Il selenio è, soprattutto, un prezioso antiossidante, ma ha anche un ruolo fondamentale nel buon funzionamento della tiroide.
Che cos’è
Il selenio è un oligomierale dotato di attività antiossidante in sinergia con altre molecole. Svolge un ruolo fondamentale nel buon funzionamento della ghiandola tiroide.Fonti alimentari
Disponibilità elevate si riscontrano in alimenti ricchi di selenio come cereali, formaggi, carne, pesce e frutti di mare.Quantità variabili si trovano anche in altri cibi che contengono selenio: nei legumi, nella frutta e nella verdura a seconda dei livelli di selenio contenuti nei terreni di coltivazione.
Effetti
In associazione con la vitamina E il selenio agisce come antiossidante ostacolando la formazione di radicali liberi.Tra le altre funzioni, il selenio contribuisce alla protezione del sistema cardiovascolare, all'inibizione dell'anormale crescita cellulare, alla produzione di anticorpi e al rafforzamento delle difese immunitarie.
Il selenio è considerato un minerale dall'effetto benefico per la salute perché alcuni studi hanno associato la sua assunzione a una riduzione del rischio di tumori, di declino cognitivo, di malattie cardiovascolari e di problemi alla tiroide.
Carenza
Eventuali carenze di selenio (è un sale minerale che viene facilmente perso nelle fasi di cottura del cibo) determinano l'insorgenza di problematiche legate all'invecchiamento come malattie cardiovascolari, minore resistenza alle infezioni, malattie cutanee, disturbi della vista.Dosi consigliate
I livelli di assunzione di selenio consigliati per l'adulto sono di 55 mcg/die, mentre per il bambino in crescita sono solo di 0,2 mcg/die.Nel periodo dell'allattamento si raccomanda un aumento dell'apporto di 15 mcg/die.